AGI – Un ragazzo di 27 anni rischia fino a diversi anni di carcere per ‘sedizione’, dopo essersi dichiarato colpevole di aver indossato una maglietta di protesta che, secondo i pubblici ministeri, viola la nuova legge sulla sicurezza nazionale di Hong Kong. Chu Kai-pong aveva già scontato una pena detentiva di tre mesi per sedizione a gennaio per aver indossato e tenuto nel bagaglio della macchina abiti e bandiere con slogan di protesta.
Oggi si è dichiarato colpevole dell’accusa di “atti di sedizione”, rischiando la prima condanna in città in applicazione della nuova legge.
Uno degli slogan disegnato sulla maglietta recitava: “Liberate Hong Kong“. Slogan giudicato “in grado di incitare alla secessione”.