L’attore e doppiatore dell’amato personaggio animato ha dichiarato che è “in un certo senso nello spettro”.
Durante una recente apparizione al Motor City Comic Con nel Michigan, l’attore 62enne Tom Kenny ha affermato che SpongeBob SquarePants a cui dà voce è “in un certo senso nello spettro”. “Non sono un medico e SpongeBob è immaginario, un personaggio immaginario, quindi non sono davvero qualificato per parlare. Una persona è venuta da me e mi ha detto: ‘Ho una domanda per te, Tom Kenny: SpongeBob è autistico? SpongeBob stesso è autistico come personaggio?’. E io ho detto, ‘Sì, certo. Certo che lo è!'” Ha aggiunto: “Ho detto, ‘Sai cosa? È il suo superpotere, così come è il tuo superpotere.'”
Kenny, che interpreta anche Patchy il pirata nella serie live-action SpongeBob SquarePants, in precedenza ha riflettuto sul motivo per cui il cartone animato di Nickelodeon piace così tanto ai bambini autistici. “Penso che gli piaccia quel personaggio. Non ha filtri, fa quello che vuole. In realtà, viene fuori spesso la questione dell’autismo. So che i bambini autistici sono fissati con certe cose e certi programmi, ma c’è qualcosa di particolare in ‘SpongeBob’ e non è solo che è più popolare”. Rodger Bumpass, la voce del polipo Squiddi, ha suggerito in un’intervista a Bleeding Cool che questo ha a che fare con il fatto che “c’è una semplicità nello spettacolo, non solo nelle gag e nelle parole, ma anche nei colori e nei disegni che potrebbero piacere ai bambini autistici o anche agli adulti”.
SpongeBob SquarePants, che segue le avventure sottomarine del personaggio principale e dei suoi amici, ha recentemente festeggiato il suo 25° anniversario. La serie viene ancora oggi arricchita di nuovi episodi e Kenny ha prestato la voce a SpongeBob sin dall’inizio nel 1999. L’attore ha anche doppiato personaggi di altre serie animate come The Powerpuff Girls e Adventure Time.