Il nuovo singolo dell’artista ligure è una divertente presa in giro degli stereotipi e delle pressioni all’omologazione che riguardano la donna di oggi
Musicista, compositrice, cantautrice, con oltre quindici anni di carriera e quattro album in studio alle spalle, Giua, al secolo Maria Pierantoni Giua, è stat ain passato vincitrice dei Premi Lunezia, Castrocaro e Recanati (Musicultura), del Mantova Musica Festival e del Festival de Cançó Barnasants di Barcellona. È stata anche finalista al Festival di Sanremo nella categoria Giovani nel 2008.
In questo 2023 con “Quella là”, Giua ritorna in veste di cantautrice dopo mesi di tournée nei teatri di tutta Italia: da sempre attiva su più fronti e fascinosamente versatile, da gennaio l’artista è stata in tournée con Maria Stuarda, opera diretta da Davide Livermore, per cui ha firmato le musiche di scena insieme a Mario Conte, raccogliendo l’entusiasmo di pubblico e critica. Lo scorso aprile, inoltre, ha debuttato a teatro con La Buona Novella, il nuovo spettacolo ispirato all’omonimo album di Fabrizio De André, per la regia di Giorgio Gallione, con protagonista Neri Marcorè, con cui Giua aveva già condiviso il palco nello spettacolo Quello Che Non Ho che in tre anni ha conquistato il pubblico italiano con continui sold out.
Anticipato live all’Auditorium Parco della Musica in occasione della rassegna a cura di Ernesto Assante ‘Retape’, il nuovo singolo “Quella là” è arricchito dalla presenza delle Blue Dolls, trio vocale elegante e retrò conosciuto soprattutto per la collaborazione con Drusilla Foer, che con le loro voci e armonizzazioni rendono questa canzone ritmata e dal gusto rock, ancora più accattivante e divertente.
A impreziosire ulteriormente il brano, la chitarra elettrica di Armando Corsi, maestro e collaboratore di Giua, storico chitarrista di Ivano Fossati.