mercoledì, Gennaio 22, 2025
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Quali sono i pro e contro di adottare un cane (secondo la scienza)

AGI – I cani sono davvero la chiave per una salute migliore e una vita più felice? In un nuovo studio dell’Università Eotvos Lorànd (Elte), i proprietari di cani sono stati invitati a descrivere i vantaggi e le sfide di avere Fido come amico. Gli impegni e le responsabilità di avere un cane sono stati considerati sia una gioia che un peso, evidenziando l’importanza di fare una scelta di adozione consapevole. I risultati del lavoro sono stati pubblicati sulla rivista Scientific Reports. Il team di ricerca, guidato dagli scienziati Laura Gillet e Eniko Kubinyi, ha coinvolto un gruppo eterogeneo di proprietari di cani.
Sebbene l’ingresso di un cane in famiglia comporti molti vantaggi per tante persone, prima di accogliere un pelosetto è fondamentale considerare anche gli effetti negativi, come i costi in termini di tempo e denaro, e le possibili difficoltà emotive. Ad esempio, riportano gli autori, un esemplare con problemi comportamentali o una condizione medica a lungo termine puo’ suscitare preoccupazione, tristezza e senso di colpa. Nell’ambito dell’indagine, il gruppo di ricerca ha chiesto ai proprietari di cani di valutare un elenco di 33 affermazioni formulate in modo neutro relative ai cani da compagnia, ad esempio “I cani devono essere addestrati ed educati”, “I cani possono portare sporcizia e disordine in casa”, “I cani possono tenere compagnia ai bambini”.
Successivamente, i partecipanti hanno descritto a parole i principali pro e contro della presenza di un cane in famiglia. In media, i risultati hanno rivelato che per i proprietari l’aspetto più positivo è che gli animali illuminino la vita delle persone, mentre il rovescio della medaglia è la loro breve aspettativa di vita. Sommando tutte le valutazioni, gli autori hanno notato che le affermazioni positive sono state valutate molto più in alto rispetto a quelle negative, per cui la bilancia costi/benefici risultava a favore dell’esperienza di adozione.

“Abbiamo individuato tre macroaree legate alla presenza di un animale in famiglia – riporta Gillet – la prima riguardava benefici emotivi, fisici e sociali. La seconda comprendeva le emozioni negative e le sfide pratiche derivanti dal pelosetto, mentre nella terza si consideravano l’impegno e le responsabilità a lungo termine, come il tempo da dedicare alla cura, all’addestramento e alla salute del cane”.
“Oltre il 60 per cento dei proprietari – conclude Kubinyi – ha spontaneamente affermato che il vantaggio più grande dell’avere un cane è il rapporto significativo che si instaura con l’animale. In sintesi, il nostro lavoro dimostra che l’esperienza di adozione è multiforme, e può essere descritta in termini di costi e benefici universali. Raccogliere e diffondere queste informazioni è fondamentale per ridurre il divario tra aspettative e realtà della presenza di un cane e migliorare la vita di esseri umani e animali”. 

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