domenica, Febbraio 23, 2025
spot_imgspot_imgspot_imgspot_img

L’IA può aiutarci a capire le emozioni degli animali

AGI – L’intelligenza artificiale può aiutarci a capire cosa provano gli animali? Uno studio pionieristico suggerisce che la risposta è si’. I ricercatori del Dipartimento di Biologia dell’Università di Copenaghen hanno addestrato con successo un modello di apprendimento automatico per distinguere tra emozioni positive e negative in sette diverse specie di ungulati, tra cui mucche, maiali e cinghiali. Analizzando i modelli acustici delle loro vocalizzazioni, il modello ha raggiunto un’impressionante accuratezza dell’89,49%, segnando il primo studio interspecie a rilevare la valenza emotiva utilizzando l’intelligenza artificiale.

“Questa svolta fornisce solide prove del fatto che l’intelligenza artificiale può decodificare le emozioni in più specie in base a schemi vocali. Ha il potenziale per rivoluzionare il benessere degli animali, la gestione del bestiame e la conservazione, consentendoci di monitorare le emozioni degli animali in tempo reale”, afferma Elodie F. Briefer, professore associato presso il Dipartimento di Biologia e ultimo autore dello studio pubblicato su iScience.

Analizzando migliaia di vocalizzazioni di ungulati in diversi stati emotivi, i ricercatori hanno identificato indicatori acustici chiave della valenza emotiva. I predittori più importanti per stabilire se un’emozione fosse positiva o negativa includevano cambiamenti nella durata, distribuzione dell’energia, frequenza fondamentale e modulazione di ampiezza. Sorprendentemente, questi modelli erano in qualche modo coerenti tra le specie, il che suggerisce che le espressioni vocali fondamentali delle emozioni sono conservate evolutivamente.

I risultati dello studio hanno implicazioni di vasta portata. Il modello di classificazione basato sull’intelligenza artificiale potrebbe essere utilizzato per sviluppare strumenti automatizzati per il monitoraggio in tempo reale delle emozioni degli animali, trasformando il modo in cui affrontiamo la gestione del bestiame, l’assistenza veterinaria e gli sforzi di conservazione. Elodie F. Briefer spiega: “Capire come gli animali esprimono le emozioni può aiutarci a migliorare il loro benessere. Se riusciamo a rilevare precocemente lo stress o il disagio, possiamo intervenire prima che degeneri. Altrettanto importante, potremmo anche promuovere emozioni positive. Questo sarebbe un punto di svolta per il benessere degli animali”.

 ​ Read More 

​ 

VIRGO FUND

PRIMO PIANO