La disuguaglianza di genere in tutto il mondo è stata associata a un rischio più elevato di problemi di salute mentale e a un rendimento scolastico inferiore nelle donne rispetto agli uomini
Lo studio, coordinato dalla Washington University in St. Louis, ha incluso 29 Paesi. Le persone che hanno preso parte alla ricerca erano sane, di genere sia maschile sia femminile, sotto i 25 anni di età e provenienti sia da paesi in cui la discriminazione femminile è minima o assente sia da quelli in cui è estrema.
Sono state eseguite 7.876 risonanze magnetiche attraverso le quali è stato comparato il cervello di uomini e donne per valutare eventuali differenze. Nei paesi in cui non c’è discriminazione tra i due sessi il cervello maschile e quello femminile sono assolutamente uguali. Quando i ricercatori hanno comparato il cervello di uomini e donne nei paesi con forti discriminazioni di genere è stata rilevata una differenza: un assottigliamento dell’emisfero destro dell’encefalo femminile, in particolare a livello del giro cingolato anteriore e del giro orbitofrontale. I ricercatori hanno giustificato il loro risultato sia sulla base degli stimoli sia su quello dell’alimentazione.
“Lo sviluppo del cervello, infatti, è estremamente sensibile agli stimoli esterni e alla ricompensa – ha commentato la neuroscienziata Arianna Di Stadio, docente all’Università di Catania e ricercatrice onoraria presso il Laboratorio di Neuroinfiammazione del UCL Queen Square Neurology di Londra – “Il che significa che ogni volta che ci si complimenta per un’azione ben fatta questo aumenta sia la voglia di fare, che di fare meglio per ottenere una nuova ricompensa. Questa azione sviluppa le funzioni cerebrali”. Secondo la neuroscienziata “lo stress al contrario, come dimostrano anche recenti studi dell’università di Harvard, crea una condizione di neuroinfiammazione che potrebbe spiegare la riduzione dello sviluppo cerebrale“.
(ANSA)