mercoledì, Gennaio 15, 2025
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I servizi russi aprono un’indagine sui giornalisti Rai autori del reportage nel Kursk

AGI – I servizi di sicurezza russi (Fsb) hanno aperto un’inchiesta contro i due giornalisti della Rai che hanno realizzato un reportage dalla regione al confine di Kursk, tetro di un’offensiva delle truppe ucraine. L’accusa è di aver attraversato “illegalmente” il confine, entrando nella Federazione russa dall’Ucraina. Lo ha riferito il servizio stampa dell’Fsb come riportano le agenzie russe.

 

L’Fsb “ha aperto un’indagine penale” contro la giornalista Stefania Battistini e l’operatore Simone Traini per “attraversamento illegale della frontiera”, hanno riferito i Servizi in un comunicato. L’ambasciatrice italiana in Russia, Cecilia Piccioni, è stata convocata a Mosca dal ministero degli Esteri in relazione al caso. 

l’Fsb ha anche fatto sapere che sta effettuando “una valutazione giuridica dei materiali distribuiti dai media che indicano la presenza sul territorio del posto di controllo russo di Sudzha del corrispondente Nick Paton Walsh”. “Sulla base dei cui risultati verrà presa una decisione procedurale”, si legge nel comunicato rilanciato dalle agenzie russe.

 

Come i due inviati della Rai, anche Nick Paton Walsh della Cnn ha firmato un reportage dalla città di Sudzha, di cui le truppe ucraine hanno rivendicato il controllo nell’ambito della loro offensiva in corso nella regione di Kursk da oltre 10 giorni.

 

 

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