AGI – Circa 6,5 quintali di rifiuti, questo è il bilancio dell’immersione dei gondolieri sub, che sono tornati in azione per ripulire i canali di Venezia. Coordinata dalla Direzione Sviluppo Promozione della Città e Tutela delle Tradizioni e del Verde pubblico, l’attività dei sommozzatori è andata avanti fino alle ore 14 nei rii di Santa Caterina, Santi Apostoli, Ca’ Widmann e Santa Marina.
Nel corso dell’immersione, l’ultima era avvenuta a Murano lo scorso aprile, sono stati recuperati 3 grandi batterie per auto, un carrello da trasporto, un mobile da bagno completo di lavandino e colonna e 2 vecchie cassette di scarico WC, una caldaia, un motore marino 25 cavalli intero, una scala di ferro, 2 bombole di acciaio per fare i cocktail alla spina, diversi piatti in ceramica e circa 30 pneumatici. Tra i ritrovamenti più curiosi, una barca affondata vicino ad un vecchio cassero nell’area del Ponte Giustinian.
L’intervento è stato portato a termine da una squadra di operatori che si sono alternati nelle immersioni.
Questa si aggiunge alle 25 immersioni effettuate dai volontari dell’Associazione Gondolieri dal 19 febbraio 2019 allo 6 aprile, per un totale di oltre 26.200 chilogrammi di rifiuti recuperati.