AGI – Al Palazzo dei Congressi per ‘Nova’ prende vita l’assemblea costituente del Movimento 5 stelle. Già dalle 13 si era formata la fila per l’accredito dei partecipanti a quello che si preannuncia come un passaggio cruciale per il futuro di un’intera comunità. Sono 88943 gli iscritti che fino alle 15 di domenica potranno esprimersi online sui 18 quesiti che daranno forma al ‘Movimento del futuro’. Ad attirare principalmente l’attenzione degli osservatori c’è il ruolo del Garante, attualmente Beppe Grillo, il tetto ai due mandati e soprattutto la collocazione politica e le conseguenti possibili alleanze.
A proposito di Grillo, ancora non sono state ufficializzate le sue intenzioni sulla partecipazione o meno. Giuseppe Conte ha già premesso che non si tornerà al passato e che, se non dovesse passare la sua linea, sostenuta da tutti i big, è pronto a farsi da parte. Tra i fedelissimi dell’Elevato, il soprannome che, non senza autoironia, si è scelto lo stesso Grillo, occhi puntati, per esempio, su Virginia Raggi e Danilo Toninelli e sulla loro eventuale partecipazione ai lavori che si apriranno alle 15 proprio con Giuseppe Conte, che poi tirerà le somme della prima giornata. Ricco il programma dei vari panel, tra i quali oggi spicca, alle 16, quello con il Premio Nobel per l’Economia Joseph Stiglitz.
Giuseppe Conte, arrivato al Palazzo dei Congressi, nella ressa dei cronisti che gli chiedevano con quale stato d’animo affronti questa due giorni, ha risposto dicendo: “Come può essere migliore di questo, con questa fase costituente in corso?”. “Noi abbiamo pensato di dare l’esempio. Quando migliaia di cittadini non vanno a votare, il Movimento 5 stelle non può rimanere indifferente”. E ancora, rispondendo alla domanda di uno dei giovanissimi supporter: “Io non sono certo l’ultimo entusiasta. Sono tra i più entusiasti di questo processo costituente. Non vogliamo decidere per voi, ma vogliamo decidere con voi” .
Le proteste
“Lo avevamo previsto. È fisiologico e siamo aperti anche al dissenso“. Conte accoglie così la contestazione durante l’apertura della kermesse al Palazzo dei Congressi. Accade quando da un gruppetto di una ventina di giovani in platea si leva qualche fischio, insieme allo slogan “trasparenza-trasparenza”.
Il presidente M5s, senza scomporsi, osserva allora che “questo processo costituente e’ assolutamente partecipato, aperto a persone che, nell’ambito di una comunita’ di 90mila componenti, hanno tentato – annota – di contestare e delegittimare sin dall’inizio”