AGI – Sono da poco passate le 4 del 24 novembre 2023. I sanitari del 118 rispondono a una chiamata. “Emergenza sanitaria?”. Dall’altra parte c’è uno dei carabinieri che hanno partecipato all’inseguimento dello scooter su cui viaggiavano Ramy Elgaml e Fares Bouzidi terminato in via Ripamonti con la morte del primo. L’AGI ha ascoltato l’audio integrale (disponibile sul sito
www.agi.it) di cui era nota solo la prima parte. “Siamo i carabinieri del nucleo radiomobile da Ripamonti,
abbiamo qua due ragazzi a terra incoscienti, ci servono subito un’automedica e un’ambulanza. Non reagiscono e non rispondono….”.
Gli operatori del servizio sanitario li rassicurano (in precedenza c’era già stata una telefonata alla centrale).
“Allora stanno arrivando sia l’ambulanza che l’auto l’infermieristica. Cosa è successo lì? Perché non abbiamo grandi informazioni…”. “E’ successo che questi due ragazzi sono scappati col Tmax e sono caduti sul marciapiede”. Qui si sente la parola “colpa” pronunciata da un carabiniere ma le parole che accompagnano la frase non sono chiare mentre si capisce quello che segue: “Non rispondono”, riferita ai due feriti. “Svegli?” Domanda l’operatore. “No…uno sì e uno no”. “Sono a terra entrambi?”.”Sì”. “Stiamo arrivando in forze: automedica auto infermieristica e anche le ambulanze. Solo una cosa: quello che è per terra sta respirando o no?”. “Lo stiamo massaggiando”. “Ah lo state massaggiando….”. “Eh sì”.
La telefonata al 118
“Passami chi sta massaggiando…. Ti metto in viva voce? E’ in arresto cardiaco?” “Sembra che non è cosciente”. “Allora si fermi un attimo che la guido io. Perfetto gli dia un pizzicotto tra collo e spalla e mi dica se fa qualcosa o no…”. “Nessuna reazione”. “La pancia si muove, respira?”. “No”. ”Nel dubbio le dà indicazioni e ritmo per il massaggio cardiaco… Avete fatto il corso per il defibrillatore e la rianimazione?”. “Sì”.
“Avete il defibrillatore?”. “No”. “Non c’è problema, mezzi sono vicini. Continuate con il massaggio cardiaco…Sto facendo da almeno cinque minuti il massaggio cardiaco…se resta con noi al telefono è meglio”. L’operatore gli dà alcune indicazioni e il ritmo per il massaggio“. L’automedica arriva entro un paio di minuti. Resto al telefono con voi finché non arrivano i medici. Sta continuando il massaggio? Uno, due, tre, …. bravo continua così, il ritmo è perfetto”. Il carabiniere chiede: “Dov’è l’automedica?”. “In corvetto, l’autoinfermeristica è su via Ripamonti, dovresti vederla e sentirla”. Si sente la sirena delle ambulanze. “Vi lascio col tecnico e l’infermiere”.