AGI – Non solo ordini esecutivi, ma magliette, cappellini, felpe, orologi e qualunque strumento di merchandise la campagna di Trump possa immaginare e vendere. Slogan come “Make Greenland Great Again“, “Gulf of America” e “DOGE” sono replicati – e venduti – ovunque insieme ai cappellini neri “dark MAGA” come quello indossato da Elon Musk. Il team di Trump, riporta Axios, sta capitalizzando il sostegno dei suoi fedeli sostenitori per aiutare a creare un fondo da 500 milioni di dollari che verrà utilizzato per promuovere il suo programma, sostenere i candidati nelle elezioni di mid-term favoriti e aiutare Trump a impegnarsi in politica per gli anni a venire.
I prodotti a tema MAGA fanno cassa sin dalla campagna del 2016, ma questa raccolta fondi e’ la prova che per Trump la campagna elettorale non finisce mai. I cappelli neri ‘Make America Great Again‘ sono diventati il secondo articolo più venduto di sempre del team di Trump secondo solo al cappello rosso e bianco MAGA. Vengono venduti al dettaglio a 40 dollari e sono comparsi per la prima volta durante la campagna del 2024: dalla loro vendita il team ha incassato 1,6 milioni di dollari. Le vendite sono decollate dopo che Musk ne ha indossato uno a un comizio di ottobre e si è dichiarato “dark MAGA”. Il team di Trump vende anche magliette e felpe abbinate: le vendite delle magliette hanno totalizzato 1,25 milioni di dollari solo durante la campagna del 2024. Musk ha indossato una versione con caratteri gotici del berretto nero alla Conservative Political Action Conference (CPAC) questa settimana e subito le vendite sono schizzate per totalizzare 400mila dollari.
Gli articoli più recenti venduti dall’operazione di Trump includono magliette a tema “DOGE”, con un’immagine di Trump, Musk e il “cane DOGE”: 111mila dollari. Anche le magliette “Gulf of America” recentemente emesse sembrano essere un successo: 24mila dollari nell’ultimo mese. Anche il National Republican Congressional Committee (NRCC) sta attingendo allo sforzo di merchandising pro-Trump: la maglietta “Gulf of America”, completa di un’aquila (con una ciocca di capelli alla Trump) che sorseggia una birra su una sedia a sdraio viene venduta a 35 dollari. Il team di Trump e’ da tempo abile ad attingere a questioni che infiammano la sua base e infastidiscono i liberali per trasformarle in merchandising di cui i suoi fan sembrano non avere mai abbastanza.
La sua campagna del 2020 ha venduto cannucce di plastica a tema Trump come alternativa alle cannucce di carta più ecologiche: l’articolo è andato esaurito in poche ore. Il meccanismo è estremamente rapido: quando qualcuno ha un’idea, la passa ai colleghi e, se sono tutti d’accordo, viene inviata per la produzione nel giro di pochi giorni. Ad esempio, quando l’allora presidente Biden definì i sostenitori di Trump “spazzatura”, gli assistenti della campagna repubblicana fecero uscire di corsa delle magliette con la scritta “spazzatura”. La merce viene pubblicizzata ai sostenitori di Trump su Facebook e X e tramite mailing list. Quando un sostenitore acquista un cappellino, una maglietta o una tazza da caffè, consente all’operazione di Trump di acquisire i suoi dati, in modo da poter essere contattato in seguito per delle donazioni.