Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato di aver usato la sua autorità di clemenza per graziare gli innumerevoli membri della comunità LGBTQ+ che sono stati ingiustamente condannati per essere rimasti fedeli alla propria identità mentre erano nell’esercito.
“Nonostante il loro coraggio e il loro sacrificio, migliaia di membri del servizio LGBTQ+ sono stati costretti a lasciare l’esercito a causa del loro orientamento sessuale o della loro identità di genere”, ha pubblicato il presidente sul profilo ufficiale Instagram della Casa Bianca. “Oggi, sto usando la mia autorità di clemenza per perdonare alcuni ex membri del servizio che sono stati condannati semplicemente per essere se stessi. I militari della nostra nazione sono in prima linea per la libertà e rischiano la vita per difendere il nostro Paese. Alcuni di questi americani patriottici sono stati sottoposti alla corte marziale e hanno portato il peso di questa grande ingiustizia per decenni. In qualità di comandante in capo, mi impegno a mantenere la migliore forza combattente del mondo. Ciò significa assicurarsi che ogni membro delle nostre forze armate si senta sicuro e rispettato”.
“Si tratta della dignità, rispettabilità e di garanzia di cultura delle nostre Forze Armate, che riflettono i valori che ci rendono una nazione eccezionale. Abbiamo un sacro obbligo verso tutti i membri del nostro esercito, incluso i nostri coraggiosi membri LGBTQ+: prepararli ed equipaggiarli adeguatamente quando verranno inviati in pericolo e a prendersi cura di loro e delle loro famiglie quando ritornano casa. Oggi stiamo facendo progressi in questa direzione”.
“Non chiedere, non dire”
In passato vigeva la politica denominata “Non chiedere, non dire” riguardo a tali questioni, ma a partire dal 1951 venne introdotto l’articolo 125 del Codice uniforme di giustizia militare che che vietava apertamente alle persone LGBTQ+ di prestare servizio militare e criminalizzava esplicitamente la condotta consensuale detta “sodomia”. Tale divieto è rimasto in vigore fino a quando il Congresso e il presidente Barack Obama non hanno depenalizzato le relazioni tra persone dello stesso sesso attraverso il National Defense Authorization Act nel 2014.
Nonostante questa politica sia stata ribaltata, gli effetti di quelle condanne sono rimasti, lasciando i veterani LGBTQ+ con precedenti penali e congedi con disonore. L’indulto annunciato da Biden porterà giustizia a coloro che sono stati ingiustamente perseguiti.