Sergio Hovel è un artista messicano, oggi noto soprattutto per essere l’autore di “Alex and Lucas”, un webcomic che racconta la complicata relazione tra due studenti universitari, un ragazzo gay timido e il suo compagno edonista, uno curioso della sua sessualità, l’altro alla disperata ricerca dell’amore della sua vita.
Sergio, Alex e Lucas è il tuo primo fumetto lgbt?
Sì, si potrebbe dire che “Alex e Lucas” sia il mio primo fumetto LGBT. Tuttavia, i personaggi principali sono apparsi per la prima volta in alcuni piccoli fumetti che creavo nel 2016: a quel tempo Alex era l’unico protagonista e i fumetti parlavano della sua quotidianità con i suoi amici, con solo poche strisce che toccavano temi LGBT. Inizialmente volevo creare un fumetto per tutti; ora, col senno del poi, mi rendo conto che i miei fumetti precedenti mancavano di specificità.
Perché hai deciso di lavorare su questa storia?
Come già accennato, Alex e Lucas erano i personaggi che preferivo tra quelli dei miei fumetti precedenti: quei due hanno sempre avuto una chimica unica, che ero molto interessato a esplorare in un fumetto più ampio incentrato proprio su di loro.
Qual è il messaggio che vorresti dare, come autore, con questa storia?
Innanzitutto, voglio dimostrare che tutti gli uomini possono essere belli a modo loro. Ecco perché Alex e Lucas non si adattano agli standard di bellezza maschili tradizionali: Alex è basso e molto magro e Lucas ha una personalità “effeminata”. Inoltre, voglio comunicare ai miei lettori che non sono soli. È normale sentirsi tristi, rifiutati, avere il cuore spezzato. Ecco perché i miei personaggi attraversano molte difficoltà con le quali i miei lettori possono empatizzare.
Cosa ritieni che Alex&Lucas possano fare, ad oggi, per la comunità lgbt?
Quando sono cresciuto non c’erano molti personaggi LGBT e non avevo molto in comune con loro, a parte il mio orientamento sessuale. Penso che sia importante creare storie più diverse con personaggi con i quali le persone nella comunità possano identificarsi. Io sto facendo la mia parte con “Alex e Lucas”.
Qual è il messaggio che Alex&Lucas potrebbero comunicare ad un ragazzo gay di oggi?
Personalmente voglio mostrare come le relazioni gay possano essere complicate, soprattutto quando gli uomini coinvolti cercano cose diverse. Penso che il messaggio principale sia che la comunicazione è sempre importante e che bisogna evitare di fare supposizioni riguardo ciò che vogliono gli altri.
Hai in serbo altri progetti con tematiche LGBT?
Sì, anzi proprio ora sto lavorando su un racconto fantasy con personaggi LGBT; conto di terminarlo al più presto e di pubblicarlo quanto prima.
Ci puoi fare qualche “spoier”?
Posso solo dire che sarà una storia molto diversa da “Alex e Lucas”, e questo non soltanto per l’elemento fantasy, ma anche perché sarà molto più cupa.
Ringraziamo dunque Sergio Hovel, con la promessa di re incontrarlo e di leggerlo molto presto.