AGI – Sono stati fatti scendere in sicurezza tutti i 16 passeggeri a bordo della cabina della funivia del Faito, bloccata nel vuoto dopo il distacco di un cavo. Il fatto è accaduto intorno alle 15.
La funivia collega Castellammare di Stabia, cittadina vesuviana sul golfo di Napoli, con la vetta del monte Faito, ed è stata riaperta, come d’abitudine, una settimana fa, in coincidenza con la primavera, sia come collegamento di linea pubblica sia come attrazione turistica perché permette di godere un panorama mozzafiato. Un’attrazione che nel 2024 è stata scelta da 113mila utenti.
Il distacco del cavo
Un cavo della cabina partita da Castellammare si è spezzato ed è caduto sui binari della linea della Circumvesuviana, determinando il blocco anche di questo servizio su ferro che collega Napoli con tutti i comuni intorno al Vesuvio. La cabina a quel punto è stata fermata nella sua corsa dai sistemi di sicurezza.
Le operazioni di soccorso
Sono iniziate quasi subito le operazioni di soccorso per far scendere, grazie a cavi, i passeggeri, uno a uno, imbragati e assistiti. Operazioni mostrate anche da Umberto de Gregorio, presidente di Eav, l’holding che gestisce il trasporto pubblico campano, nella sua pagina Facebook con un video.
Le conseguenze dell’incidente
Nessun ferito a bordo, solo paura per l’improvviso stop e il forte rumore provocato dalla rottura del cavo. Bloccati anche due passeggeri che erano nella cabina della funivia in partenza dal monte Faito, anche loro recuperati.
Si indaga sulle cause
Non si esclude che l’incidente sia legato al forte vento che da ore spazza il golfo e la città di Napoli.