mercoledì, Marzo 12, 2025
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BIANCANEVE: DISNEY TEME LE PROTESTE DEI FAN

Il colosso cinematografico eviterà la consueta première nel Regno Unito.

Il live action di Biancaneve sta generando un’ondata di polemiche che sembra non avere fine. Il film, in uscita il 21 marzo, ha suscitato forti discussioni tra i fan. In particolare, la scelta di Rachel Zegler, un’attrice di origini colombiane, nel ruolo della protagonista non è piaciuta a tutti. La decisione di modificare il classico Disney ha sollevato dubbi sulla fedeltà alla fiaba originale. Molte critiche si sono concentrate sulla rappresentazione della principessa, che nel cartone animato aveva la “pelle bianca come la neve”. Le polemiche non si fermano qui. Le modifiche apportate alla storia, come la reinterpretazione dei sette nani, sono state viste come un tentativo di rendere il film più “politicamente corretto”. Tuttavia, il risultato è l’alterazione dell’essenza stessa del racconto. Molti spettatori hanno commentato negativamente l’idea di alterare un classico per accontentare le sensibilità moderne, chiedendosi se non fosse più opportuno creare una nuova storia con valori attuali, piuttosto che travisare quella originale.

Niente premiere per Biancaneve

Per evitare ulteriori critiche, Disney ha deciso di limitare gli eventi promozionali, rinunciando alla premiere nel Regno Unito, che tradizionalmente è uno dei punti focali dei lanci globali. Al suo posto, saranno organizzati solo alcuni eventi stampa selezionati, in un tentativo di minimizzare l’impatto delle proteste contro il film. Le polemiche non riguardano solo il film, ma anche le dichiarazioni di Rachel Zegler, che ha criticato apertamente il film del 1937, alimentando ulteriormente il malcontento tra i fan. La situazione sembra riflettere un cambiamento nella gestione delle produzioni Disney, che sta cercando di conciliare tradizione e modernità, ma senza sempre riuscirci.

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