AGI – L’Italia in sciopero, ma la gente non sa perché. Passeggiando per le vie della Capitale – tra Trastevere, Monteverde, Vaticano e il quartiere Prati -, le persone sono bloccate alla fermata del bus e i bar sono deserti. La maggioranza sa dell’esistenza dello sciopero generale – indetto da Cgil e Uil, con la partecipazione di Cobas, Cub ed Sgb, per protestare contro la legge di bilancio -, ma in molti ignorano le motivazioni alla base della scelta.
“Non abbiamo proprio la più pallida idea del perché si scioperi”, spiega all’AGI Gabriella che gestisce il locale ‘Assolto’ di piazzale Clodio, luogo di ritrovo dei penalisti romani. L’attività, oggi, è insolitamente vuota. “Abbiamo perso parecchia clientela a causa dello sciopero” che ha riguardato trasporti pubblici, sanità e scuola. In difficoltà anche chi ha figli. Alcuni non sono andati a scuola, altri stanno uscendo prima dagli istituti.
“Io non so perché si sciopera, ma sono in difficoltà perché” mio figlio “sta uscendo prima di scuola”, spiega una donna sulla quarantina. “Ci troviamo in difficoltà e non sappiamo le motivazioni” dello sciopero, dice. Andando avanti, sempre in zona Prati, una ragazza racconta di “non aver accusato disagi”, “perché mi muovo in macchina ed essendo partita” nel pomeriggio “non ho trovato traffico”, ma “non so perché si sciopera”. Uno studente universitario non è riuscito invece a raggiungere l’università a causa della mancanza dei mezzi. “Hanno annullato le lezioni”, racconta. Avrebbe dovuto prendere la metro, ma non è stato possibile.
“Io non lo so perché scioperano, ormai li fanno all’acqua di rose. Forse il loro vero obiettivo è esasperare la gente”, sostiene invece un’estetista in fila alle Poste, in zona Trastevere. Intanto le fermate dei bus si riempiono. Roberta, 31 anni, e Patrizia, 35 anni, devono arrivare alla stazione Termini per tornare a Napoli e sono in difficoltà. “Non sappiamo perché si sciopera, ma il venerdì è una costante”.
C’è però anche chi sa perché si sciopera e non è d’accordo. “Io so perché si sciopera: contro la manovra del Governo Meloni. Credo che sia uno sciopero politico manovrato dai sindacati che, da quando c’è la destra al governo, trovano qualsiasi scusa e opportunità per scioperare”, dice Raoul, titolare di un’agenzia viaggi. Infine, una coppia di pensionati, si dice a favore. “Si sciopera, evidentemente le cose non vanno bene – affermano -, altrimenti perché farlo”.
