La nazionale azzurra di Nuoto Paralimpico è arrivata prima nel medagliere AI Campionati del Mondo di Manchester che si è concluso con un’eccezionale giornata finale domenica 6 agosto
La Nazionale italiana ha conquistato 26 ori, 15 argenti e 11 bronzi con Simone Barlaam che è salito sul gradino più alto del podio sei volte nella sua categoria S9 e ha stabilito anche un record mondiale. Anche il veronese Stefano Raimondi (S10) ha dominato il girone di Manchester con cinque ori e un argento, e la torinese Carlotta Gilli, tornata alle competizioni internazionali dopo un delicato intervento chirurgico, vincendo tre ori e un argento. Spiccano nel medagliere i doppi successi mondiali di Monica Boggioni, Alberto Amodeo, Federico Bicelli e Antonio Fantin.
I 22 italiani hanno preceduto nel medaglieere l’Ucraina (41 atleti), Gran Bretagna (29) e Cina (25).
“Una prestazione leggendaria”, ha commentato il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli. “Non ci sono altre parole per descrivere questo successo”, aggiunge. Per il terzo anno consecutivo l’Italia diventa campione del mondo davanti a nazioni forti e nobili come Cina, Ucraina e Gran Bretagna che hanno vinto 26 medaglie d’oro, 15 d’argento e 11 di bronzo. Ringrazio infine la Rai per l’eccezionale copertura televisiva dell’evento, che ha permesso a tanti sportivi di seguire le gare dall’Italia”, conclude Pancalli nel suo messaggio. Sono profondamente orgoglioso di questo gruppo che dà lustro e lustro a tutto il nostro movimento, capace di esprimere grandi valori al di là delle vittorie, dei messaggi di speranza e di umanità”.
Il 23enne milanese Simone Barlaam ha guidato la spedizione azzurra da veterano: già oro paralimpico nei 50m stile libero a Tokyo 2020, campione mondiale ed europeo, nonché primatista mondiale nei 50, 100 e 200m stile libero , oltre 50m e 100m dorso e 50m delfino nella categoria S9.
Ai Mondiali in Inghilterra, l’atleta di Polha Varese e delle Fiamme Oro ha conquistato sei medaglie d’oro ciascuna nei 100 m farfalla (con record europeo), 50 m, 100 m e 400 m stile libero e oltre 100 m dorso (tutte nella categoria S9 ) oltre che con la staffetta 4×100 m stile libero mista, insieme a Xenia Francesca Palazzo, Vincenzo Boni e Alessia Scortechini, hanno chiuso l’ultima prova della manifestazione con un sorprendente 4’03″25.
Nella gara più veloce dello stile libero, i 50m, che ora hanno assicurato il titolo a squadre all’Italia, il lombardo ha stabilito anche un nuovo record mondiale, diventando il primo uomo sotto i 24 secondi (23″96). “Chi mi conosce sa da quanto tempo cerco di superare questa barriera. Per la prima volta sotto i 24 secondi. Non riesco ancora a crederci. La ciliegina sulla torta di questi mondiali”, dice felice Simone su Instagram.
“Questa è l’Italia che vince grazie all’impegno, alla preparazione, a un gruppo di campioni eccezionali e al grande lavoro di squadra di tutti”, si dice soddisfatto il direttore Riccardo Vernole. Trasmettono gioia e orgoglio anche le parole del Presidente della FINP Roberto Valori: “Sono estremamente soddisfatto di questo successo”.