AGI – Prenotavano camere d’albergo che allestivano come se fossero i celebri negozi di abbigliamento Abercrombie & Fitch e li trasformavano nel set delle loro fantasie sessuali conditi con droghe e violenze. Da mesi la Bbc continua a raccogliere le testimonianze a carico dell’allora ceo del gruppo di abbigliamento statunitense, Mike Jeffries, e del suo compagno: sono già otto gli uomini che hanno raccontato di essere stati drogati e di aver subito abusi sessuali nelle suite di hotel in giro per il mondo. E l’Fbi ha deciso di avviare un’indagine dopo il reportage dell’emittente britannica.
Le vittime venivano reclutate da un ‘talent scout’ tra giovani modelli e si ritrovavano in stanze scarsamente illuminate dove un gruppo di assistenti vestiti con le uniformi di Abercrombie & Fitch (polo, jeans e infradito) era intento a piegare vestiti su un tavolo come commessi dei celebri negozi. Poi cominciavano gli abusi.
Una delle vittime, che all’epoca dei fatti aveva 20 anni, ha raccontato alla Bbc che Jeffries, a capo della catena negozi per adolescenti che allora valeva miliardi di dollari, lo incoraggiò a recitare la parte di un addetto all’accoglienza a torso nudo (un segno distintivo dei negozi A&F) e che con il suo compagno, Matthew Smith, iniziò a toccarlo e baciarlo “con fare molto aggressivo”, fino a costringerlo a subire un rapporto orale.
Già venti uomini hanno detto di aver partecipato o aiutato a organizzare questi eventi dal 2009 al 2015, negli anni in cui Jeffries era amministratore delegato di A&F. La Bbc ha anche scoperto che la rete di abusi era molto sofisticata e coinvolgeva un gruppo di assistenti di Jeffries, giovani uomini in divisa A&F che viaggiavano in tutto il mondo con lui e supervisionavano i festini, che non si esimeva dall’iniettare nel pene di alcuni partecipanti “Viagra liquido”. Jeffries, oggi 80enne, e Smith, 61 anni, stanno affrontando una causa civile che li vede accusati di aver finanziato una tratta sessuale nei vent’anni in cui è stato responsabile di A&F e di Hollister.