Questa mattina è stato presentato in anteprima a giornalisti ed ospiti selezionati il nuovo cartellone del Teatro Brancaccio di Roma.
A fare gli onori di casa il direttore artistico, Alessandro Longobardi, ha illustrato, in compagnia di tanti ospiti, quella che sarà la stagione 2023/24. Una stagione ricca, con un sapore decisamente internazionale (saranno portati in scena grandi classici del musical quali Chicago, Cabaret, Grease) ma strizzando l’occhio anche al bacino del teatro musicale che si è diffuso sempre di più nel corso degli ultimi anni nel nostro Paese.
Fra le novità dell’ultimo anno tornano in scena il musical Vlad, opera rock diretta da Ario Avecone, e La Divina Commedia, per la regia di Andrea Ortis. Per la prima volta in scena, invece, il musical Mare Fuori, ispirato alla serie televisiva che ha avuto recentemente un enorme successo, qui portato in scena da Alessandro Siani.
Topic della conferenza la riflessione che ruota attorno alla figura dell’Artista, oggi sempre più punto di riferimento per i giovani, in un’epoca che privilegia la tecnologia e, troppo spesso, azzera il pensiero.
“L’artista, con il suo racconto, trasmette il suo sentiment, che può anticipare un possibile divenire; è così che attraversa lo Specchio di Alice” sottolinea Longobardi, e poi conclude “Il Teatro è lo specchio di Alice, varcato il quale ci si imbatte nel Paese delle Meraviglie.”
Un viaggio fatto di storie, di persone, di luci e di illusioni; in cui il Bianconiglio, che noi pubblico andiamo ad inseguire, corre certamente a tempo di musica.